I veicoli elettrici: veicoli a 0 anidride carbonica CO2
Veicoli elettrici Alkè a 0 anidride carbonica CO2
- Cosa sono le emissioni di CO2 e cosa comportano
- In che modo si calcolano le emissioni
- Ridurre le emissioni anche con una mobilità sostenibile
Anidride carbonica - Come si crea
Tutte le azioni che svolgiamo quotidianamente hanno un impatto sull’ambiente quantificabile in kg di anidride carbonica (CO2) dispersi nell’atmosfera. L’ anidride carbonica si crea da una reazione tra un atomo di carbonio che si lega a due atomi di ossigeno creando la formula molecolare a tutti ben nota come CO2. Questo legame dà vita ad un gas naturale, inerte, incolore ed inodore che è presente nell'ambiente e costituisce un elemento importante nei cicli naturali. Le piante e gli alberi grazie all'assorbimento della CO2 producono ossigeno eliminando quella in eccesso. Per questo motivo è di vitale importanza salvaguardare le foreste che sono da tempi remoti i polmoni del nostro Pianeta. Questo processo naturale ha permesso che si creassero sulla Terra, per milioni di anni, le condizioni ottimali di vita di vegetali e animali.
Cosa sono le emissioni di CO2 e cosa comportano?
Purtroppo le attività umane sempre più intense, hanno iniziato a causare squilibri nelle dinamiche naturali, determinando un repentino riscaldamento globale. L'uso spropositato di combustibili fossili come il carbone, il gas naturale ed il petrolio è cresciuto negli anni in modo esponenziale. L'esigenza di riscaldare e generare energia elettrica con la combustione di questi materiali ha aumentato l'emissione di anidride carbonica nell'atmosfera diventando la principale causa dell'aumento dell'effetto serra. La CO2 prodotta dall'utilizzo di questi combustibili fossili nei trasporti e nelle attività industriali ed energetiche in generale, và ad assommarsi ad altri gas. Queste condizioni ingigantiscono oltremodo i valori delle emissioni atmosferiche e incrementano il surriscaldamento climatico.
In che modo si calcolano le emissioni?
Oggi per verificare i valori che si sono raggiunti nell'atmosfera si utilizza l'Impronta di Carbonio che rappresenta la quantità di gas serra prodotta con le attività umane. Secondo il Protocollo di Kyoto viene espressa dalla totalità delle emissioni di gas associate alla CO2 create nelle fasi di produzione di un prodotto. Il valore che ne deriva da tutti i gas serra emessi nella fase produttiva si esprime in termini di CO2 equivalente. Ad esempio una confezione da 500 gr di carne bovina ha un'impronta di carbonio pari a 165 kg di Co2 equivalenti, un litro di latte vale 17 kg di Co2 equivalenti, una confezione da 1 kg di caffè 74 kg.
Ridurre le emissioni anche con una mobilità sostenibile.
Tutti possiamo contribuire tramite la modifica di alcuni comportamenti o l’effettuazione di alcune scelte alla riduzione delle emissioni di CO2. Oggi la coscienza e la sensibilità verso i problemi legati al cambiamento climatico è sempre più crescente poiché i suoi effetti sono ben visibili a tutti. Ecco perché Alkè, oltre che attraverso la realizzazione di veicoli a zero emissioni, è impegnata nell’ adottare una politica ambientale che riduca la Co2 emessa per veicolo prodotto. Il settore trasporti si è già messo all'opera da qualche anno per ridurre i consumi di combustibili fossili ed emissioni di CO2. Le implicazioni ambientali dovute ai principali tipi di carburante come Benzina, Gasolio, GPL e Metano hanno sensibilizzato le case produttrici di automobili proiettandole verso un futuro all'insegna della tutela dell'ambiente e del risparmio energetico. I Governi dell'Unione Europea hanno stabilito con un Regolamento (CE N. 443/2009), attuato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio, dei parametri per evidenziare i nuovi limiti e livelli di prestazioni delle nuove autovetture in materia di emissioni. I costruttori dovranno assicurare dei valori limite di emissioni sia per i mezzi leggeri che per quelli pesanti a partire dal 2015, secondo quanto stabilito dal Regolamento. Inoltre anche gli autisti saranno coinvolti nel processo di riduzione di consumi di carburante e di emissioni di CO2, infatti una guida ecocompatibile è attuabile, programmando una corretta manutenzione e seguendo alcune regole di Ecodriving. Le tecnologie verdi tra cui diesel ecologici, motori ibridi e veicoli elettrici a zero emissioni, non sono più un'ipotesi di un futuro prossimo ma realtà.
