Dal diesel all’elettrico: 7 strategie per migliorare l’efficienza della flotta
La transizione dal diesel all’elettrico rappresenta un’opportunità unica per migliorare l’efficienza della tua flotta e contribuire alla sostenibilità ambientale. Tuttavia, richiede una pianificazione accurata, investimenti mirati e il coinvolgimento di tutto il team. Ecco alcuni consigli per facilitare questa transizione e migliorare l’efficienza complessiva della tua flotta.
7 strategie per migliorare l'efficienza della flotta:
Analisi del fabbisogno operativo e gradualità nel passaggio alla flotta elettrica
Prima di compiere il salto verso i veicoli elettrici (EV), è essenziale comprendere le esigenze operative della flotta. Analizzare la distanza media giornaliera, i percorsi abituali e i punti di ricarica disponibili aiuta a selezionare veicoli con autonomia adeguata e infrastrutture compatibili. Ad esempio, le flotte che operano in aree urbane potrebbero beneficiare di veicoli elettrici con autonomie limitate ma agili e a zero emissioni. Un passaggio graduale dal diesel all’elettrico consente di gestire al meglio costi e adattamenti logistici. Avviare progetti pilota con un numero limitato di veicoli elettrici permette di raccogliere dati preziosi e identificare potenziali criticità, come la necessità di formazione per gli autisti o problemi con l’infrastruttura di ricarica.
Ottimizzazione delle infrastrutture di ricarica e soluzioni di energia rinnovabile
La disponibilità e l’efficienza dei punti di ricarica sono cruciali per una flotta elettrica. Investire in infrastrutture di ricarica dedicate, come stazioni aziendali o partnership con fornitori di energia, garantisce una gestione più fluida delle operazioni. Alcuni consigli utili possono essere la predisposizione di punti di ricarica in base alla posizione dei veicoli durante le ore di inattività e il monitoraggio dell’utilizzo energetico per contenere i costi. Per massimizzare i benefici ambientali dei veicoli elettrici, considerate di alimentare le stazioni di ricarica con energia proveniente da fonti rinnovabili, come pannelli solari o impianti eolici. Questo non solo riduce ulteriormente l’impatto ambientale, ma può anche abbassare i costi operativi a lungo termine. Inoltre, l’installazione di sistemi di accumulo di energia può garantire una riserva di elettricità durante i periodi di maggiore domanda.
Formazione degli autisti e del personale e ottimizzazione dei percorsi
Passare ai veicoli elettrici non significa solo cambiare i mezzi: è necessario anche formare il personale che li utilizzerà. Gli autisti devono essere istruiti su come ottimizzare la guida per massimizzare l’autonomia della batteria. Ad esempio, tecniche come la guida ecologica (mantenere velocità costante, evitare brusche accelerazioni e sfruttare la frenata rigenerativa) possono fare una grande differenza in termini di consumo energetico. Inoltre, il personale tecnico dovrebbe essere addestrato a gestire le specificità della manutenzione dei veicoli elettrici, che differisce da quella dei mezzi tradizionali. Coinvolgere il team nella transizione è fondamentale per garantirne il successo. Comunica chiaramente i benefici ambientali ed economici dell’adozione di veicoli elettrici. Un team motivato e ben informato è più propenso ad accettare il cambiamento e a contribuire al miglioramento delle operazioni. L’efficienza operativa della flotta è strettamente legata all’ottimizzazione dei percorsi. Utilizzare ad esempio il Cloud Alkè, studiato appositamente per i veicoli elettrici Alkè, per pianificare rotte intelligenti può ridurre il consumo energetico e massimizzare l’autonomia dei veicoli elettrici. Questa pratica non solo migliora l’efficienza, ma contribuisce anche a ridurre i costi operativi complessivi.
Sfruttare gli incentivi governativi e i finanziamenti
Molti Paesi europei offrono incentivi per promuovere la transizione verso una mobilità più sostenibile. Informatevi sui programmi di finanziamento disponibili nella vostra area. Ad esempio, in Italia, alcune regioni forniscono contributi specifici per le aziende che acquistano veicoli elettrici destinati a servizi pubblici o privati. Questi incentivi possono coprire una parte significativa del costo d’acquisto o della conversione della flotta.